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venerdì, 14 Marzo 2025

Olimpiadi 2026 a Torino, Lavolta alla maggioranza: “finalmente un tema su cui vale la pena confrontarsi”

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Moreno D'Angelo
Moreno D'Angelo
Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2007 nella redazione di Nuova Società e dal 2017 collaboratore del mensile Start Hub Torino.

di Moreno D’Angelo

Le parole del consigliere di maggioranza pentastellata Marco Chessa hanno trovato riscontri positivi anche tra la file dell’opposizione. Quel “perché no?” alle Olimpiadi invernali 2026 a Torino manifestato e articolato sui social da Chessa non è caduto nel vuoto. Uno dei primi a raccogliere queste affermazioni è l’ex assessore all’ambiente Enzo Lavolta. Il vicepresidente del Consiglio comunale parla di «disponibilità a un percorso concreto».

Lavolta ammette che «non si è mai occupato di sport» ma «prima che arrivasse la nuova amministrazione stavamo lavorando come assessorato a uno studio di fattibilità per quanto riguarda la riduzione dei consumi energetici e la messa a norma degli impianti ex olimpici». Un dossier che l’esponente dem è disposto a mettere a disposizione della maggioranza.

«Finalmente un’idea per Torino da parte di questa maggioranza troppo spesso disorientata», spiega Lavolta, che aggiunge «finalmente un tema su cui vale la pena confrontarsi per il bene della nostra Città».

«Se Il consigliere del M5s Marco Chessa volesse condividere l’ipotesi di candidatura anche con l’opposizione, sappia che mi trova entusiasta e disponibile a lavorarci», conclude Lavolta.

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