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domenica, 8 Settembre 2024

La Nuova Zelanda riapre le frontiere ai turisti internazionali

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Nelle prime fasi della pandemia, la Nuova Zelanda è stata in grado di ridurre i contagi in modo molto efficace. Grazie anche alla sua posizione isolata, ha infatti avuto un grande successo nell’implementare la strategia “zero Covid”. Oltre a lockdown e restrizioni riguardanti la popolazione neozelandese, le misure implementate dal governo di Jacinda Arden hanno incluso anche una completa chiusura delle frontiere. Per due anni, quindi, non è stato possibile entrare nel Paese né per turisti, né per i cittadini neozelandesi residenti all’estero. Dall’inizio della campagna vaccinale la Nuova Zelanda ha cominciato gradualmente ad allentare le restrizioni, permettendo finalmente il rientro di persone con passaporto neozelandese. Successivamente ha consentito l’accesso anche a visitatori dalla vicina Australia, e in maggio ha infine riaperto i confini a turisti e viaggiatori da altre nazioni.

Informazioni sull’ingresso in Nuova Zelanda

A partire dal 1° maggio 2022 i cittadini di circa 60 nazioni, tra cui l’Italia, possono nuovamente accedere alla Nuova Zelanda dopo un divieto di oltre due anni. È importante notare che sono ancora in vigore diverse regole per limitare i contagi, tra cui quelle riguardanti vaccinazione e test. Chi entra nel Paese deve aver completato un ciclo di vaccinazione, inteso come due dosi per i vaccini Astrazeneca, Moderna o Pfizer, oppure una dose del vaccino Johnson & Johnson. Al momento non è necessario aver effettuato la terza dose di richiamo. Chi non è vaccinato dovrà rispettare un periodo di quarantena obbligatoria presso un centro autorizzato dalle autorità locali. Oltre al certificato vaccinale, è richiesto un test PCR da effettuare non più di 48 ore prima della partenza, oppure entro 24 ore dalla partenza nel caso di test antigenico. Inoltre, all’arrivo ogni viaggiatore riceverà due test fai-da-te da effettuare autonomamente nei giorni successivi, comunicando poi i risultati alle autorità competenti. 

Inoltre, da ottobre 2019 è necessario richiedere prima dell’ingresso nel Paese un visto elettronico NZeTA, indicato per chi visita la Nuova Zelanda per un breve periodo. Il documento è valido per due anni dalla data di emissione e consente un numero illimitato di ingressi, purché ogni soggiorno sia di durata inferiore ai tre mesi. Il visto elettronico costa 49,95 euro e si può richiedere facilmente online, per riceverlo solitamente entro cinque giorni lavorativi.

Cosa vedere durante un viaggio in Nuova Zelanda

Con i suoi paesaggi mozzafiato, spesso ancora incontaminati, non è un caso che la Nuova Zelanda sia stata scelta come set per diversi film fantasy, come la saga de Il signore degli anelli. Tra le tante meraviglie da scoprire, infatti, gli appassionati del mondo creato da J.R.R. Tolkien non possono perdere una visita alla Terra di Mezzo, o almeno alla versione creata per gli schermi cinematografici da Peter Jackson. Tra gli immensi pascoli della regione di Waikato si possono ancora visitare le casette degli hobbit, per avere un assaggio della vita bucolica di Frodo e Bilbo Baggins.Rimanendo sull’isola settentrionale, tra le destinazioni neozelandesi imperdibili c’è sicuramente Auckland, la città più grande del Paese, che unisce attrazioni culturali, divertimento, e la possibilità di dedicarsi agli sport acquatici nelle sue molte baie. Non è da meno Wellington, la capitale, perfetta per creativi, amanti dell’arte e della cultura più di nicchia. La Nuova Zelanda offre inoltre l’occasione unica di immergersi nella cultura Māori, resa celebre in tutto il mondo dalla squadra di rugby nazionale degli All Black con la loro impressionante danza di guerra. La natura neozelandese è poi ideale per gli appassionati di vita all’aria aperta, con spiagge popolari tra i surfisti e sentieri per il trekking tra i più spettacolari al mondo. Dopo due anni, finalmente, è di nuovo possibile visitare queste meraviglie.

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