di Andrea Doi
Una vera e propria maledizione. Il confronto tra lavoratori GTT e amministrazione Appendino non ci sarà. Un altro appuntamento andato a vuoto. Con Enzo Lavolta, vicepresidente del Consiglio comunale e firmatario con Mimmo Carretta di un’interpellanza, che va su tutte le furie, a difesa dei lavoratori. «Rinviano e non affrontano i problemi», sbotta Lavolta.
I fatti riguardano, dicevamo, un’interpellanza relativa alla “reinternalizzare le manutenzioni, procedere all’assunzione degli operai necessari a svolgere questi interventi e giungere all’unificazione contrattuale dei dipendenti in forza presso i parcheggi”.
Tutto nasce dalle “promesse elettorali” presenti un volantino che circolava in campagna elettorale nell’azienda trasporti torinese.
Il documento avrebbe dovuto essere discusso ed era stato calendarizzato il 21 dicembre invece: «Invece niente – dice Lavolta – senza un perché l’interpellanza viene rimossa». Tutto rinviato dai Cinque Stelle al 18 gennaio. Ma anche questa volta, nonostante i lavoratori Gtt abbiano chiesto il 4 gennaio un incontro con l’amministrazione, non ci sarà nessun “faccia a faccia”. Altro rinvio.
Motivo? L’assessorato ai Trasporti fa sapere che è prevista una discussione urgente sul trasporto disabili e che quindi l’incontro con i lavoratori verrà rinviato alla prima da utile.
«C’è una totale assenza di volontà di affrontare il destino di molti lavoratori dell’azienda – evidenzia Enzo Lavolta – Questo tipo di atteggiamento è ancora più preoccupante alla luce di quanto sta avvenendo: un totale disinteresse manifestato da Appendino nei confronti dei lavoratori di Gtt e di Car sharing, in liquidazione e anch’essa partecipata dell’azienda».