Due pesi e due misure. Sarebbe questa l’obiezione che i consiglieri comunali Vittorio Bertola e Chiara Appendino del Movimento 5 Stelle sollevano in un’interpellanza al Sindaco e all’assessore Giuliana Tedesco.La richiesta di chiarimenti riguarda un piano di prepensionamenti che coinvolgerebbe 150 funzionari e dirigenti del Gruppo Torinese Trasporti.
In particolare, i consiglieri pentastellati s’interrogano sulla possibilità di sperimentare a Torino quanto già concluso all’ Atac, l’agenzia per i trasporti di Roma Capitale, che lo scorso anno ha ricollocato il personale in esubero «su base volontaria, in mansioni di controlleria e sorveglianza», riporta il documento.La stoccata riguarda però la «notizia che Gtt continua a prevedere riorganizzazioni che implicano promozioni di funzionari o di impiegati a funzionari, con conseguenti scatti economici e di carriera», a fronte del blocco degli scatti d’anzianità degli autisti, le cui retribuzioni sono «ferme al livello del 2012», denunciano i due.
Intanto, mentre a Roma il ministero dei Trasporti sta già esaminando la richiesta di Gtt, in corso Turati non sono ancora iniziati i colloqui con i diretti interessati. L’interpellanza è stata calendarizzata per il 16 marzo.