Non si arrende. L’Armata Cota non vuole desistere dal tentare un ennesimo disperato colpo di coda.
Infatti Agostino Ghiglia, coordinatore di Fratelli d’Italia del Piemonte, annuncia un nuovo ricorso al Consiglio di Stato. Ovviamente in merito all’annullamento del voto delle Regionali del 2010.
Per Ghiglia si tratta di «un gravissimo errore di procedura» dell’organo giudiziario.
«La V sezione del Consiglio di Stato, infatti – spiega l’esponente di Fdi – prima di fissare la Camera di Consiglio, emettere l’ordinanza e depositare la sentenza di definizione della controversia, avrebbe dovuto attendere che decorresse il termine ultimo (25 febbraio 2014) per depositare ulteriori appelli: tale sospensione – aggiunge – avrebbe consentito un’ordinanza riguardante tutti gli appelli proponibili. Ora il Consiglio di Stato dovrà fissare una nuova udienza sul ricorso presentato da Fratelli d’Italia». Insomma si cerca qualcosa per poter tenere ancora in vita una legislatura che dai suoi albori è sempre stata scossa da scandali, come Rimborsopoli e le firme false della lista “Pensionati per Cota” di Michele Giovine.
«Dopo quattro anni di approfondimenti e di schermaglie – aggiunge Ghiglia – si è voluta, a nostro avviso imporre un’accelerazione talmente esagerata e fuori luogo da risultare non soltanto sbagliata in termini di sostanza, ma errata in termini di procedura e sospetta sotto il profilo politico e del buonsenso comune».
«Nella prossima udienza – conclude – tramite i nostri legali, Pasquale Landi e Annalisa Di Giovanni, chiederemo che l’appello incidentale venga deciso da un diverso collegio giudicante».
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