C’è soddisfazione nelle parole di Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino, raccontando il primo semestre 2023 del turismo sotto la Mole. “I dati del primo semestre confermano quello che ci attendevamo alla vigilia del 2023, un anno di vera ripresa e ripartenza per il comparto turistico-ricettivo provinciale”.
“I numeri sono ormai molto vicini – spiega – a quelli dello stesso periodo del 2019 e certamente il trend verrà confermato anche nel secondo semestre, questo ci permetterà di chiudere l’anno con numeri incoraggianti ma non possiamo accontentarci e dobbiamo lavorare da subito al futuro, strutturando una programmazione pluriennale degli eventi e continuando a investire sulla promozione della destinazione attraverso tutti i canali a disposizione”.
I dati – sottolinea Federalberghi – certificano che Torino è diventata a tutti gli effetti una meta turistica e che la destagionalizzazione degli eventi agisce da volano per i flussi turistici, nonostante una normalizzazione fisiologica della curva di crescita e una stabilizzazione dell’effetto rimbalzo sperimentato a partire dalla primavera dello scorso anno, terminata l’emergenza pandemica. Il 2023 potrebbe quindi costituire il nuovo parametro di riferimento per monitorare l’andamento dei flussi turistici” Ora la necessità è di programmare i prossimi 12-24 mesi “per incrementare i flussi e consolidare il posizionamento sul mercato turistico nazionale e internazionale”.
Federalberghi, a Torino è ripresa con il turismo a livelli di pre-Covid
