Mauro Salizzoni non ha rivali. Secondo il sondaggio realizzato da Winpoll in previsione delle prossime elezioni amministrative il chirurgo e consigliere regionale del Partito Democratico è il politico più conosciuto e amato dai torinesi che non nascondo che lo voterebbero come sindaco.
Secondo i dati racconti su un campione di 1600 interviste, infatti, Salizzoni è conosciuto dal 57% di quanti hanno risposto alle domande, una popolarità battuta solo da quella di Claudia Porchietto, nome noto al 60 per cento degli intervistati. Solo il 46 per cento conosce il candidato, giù uscito allo scoperto, del centrodestra Paolo Damilano e il 41 per cento Stefano Lorusso, capogruppo Pd in consiglio comunale e candidato alle primarie.
Ma è quando si parla di fiducia nei confronti dei politici che Salizzoni mette il turbo e non lo si prende più. Ben l’86 per cento degli intervistati dichiara di avere fiducia in lui, contro il 54 di Gianna Pentenero, il 53 per cento di Damilano e Enzo Lavolta, altro Dem in corsa per un ruolo da sindaco, il 49 per cento del consigliere regionale Pd Daniele Valle e il 42 per cento di Lo Russo e Porchietto. Non solo. La fiducia in Salizzoni è “molta” per il 41 per cento e “abbastanza” per il 45 per cento degli intervistati. Mentre gli altri politici non si attestano oltre un 5-15 per cento di “molta fiducia” con forbici ben più ampia che oscillano tra l’”abbastanza”, il “poco” e il “per nulla”.
Il chirurgo che ha fatto il suo esordio in politica durante le elezioni regionali del 2019 è anche il candidato ideale del centrosinistra secondo gli intervistati. L’82,5 per cento lo preferirebbe a Stefano Lo Russo, votato solo dal 17, 5 per cento.
Successo confermato dalle proiezioni di voto: un possibile scontro Salizzoni – Damilano ha visto esprimersi a favore del primo il 53,7 per cento del campione contro il 34,2 per cento. Cifre che invece si riequilibrano se il candidato del centrosinistra è Lo Russo: 41,2 per centro, contro il 40,3 di Damilano.
Per quanto riguarda invece le intenzioni di voto ai partiti, il Partito Democratico è il primo partito in città con il 33 per cento di preferenze, seguito dalla Lega con il 18,9. A livello di coalizioni invece il centrodestra porta a casa circa il 30 per cento delle preferenze degli intervistati contro il 43 per cento del centrosinistra. Fermo all’ 8 per cento il Movimento 5 stelle.