di A.D.
Più che un’interpellanza si tratta di una sorta di affermazione (un sospetto) quella che due consiglieri della circoscrizione 3 hanno indirizzato alla presidente Francesca Troise.
Gavino Olmeo della lista “Moderati per Fassino” e Marco Casciola di “Progetto Torino” chiedono che la Troise assuma «urgentemente informazioni per rassicurare i cittadini della III Circoscrizione che gli Assessori della Giunta Comunale e i Consiglieri Comunali del gruppo del M5s non siano sottoposti ad alcuna coercizione, da parte dei cosiddetti poteri forti, che li costringano così frequentemente a smentire se stessi».
Proprio così: secondo i due consiglieri potrebbe esserci qualcuno dietro amministrazione e maggioranza a manovrare i fili.
E per chiedere di verificare il diabolico piano, Olmeo e Casciola constatano tre punti: il dietrofront da parte dei consiglieri comunali M5s sugli onori di urbanizzazioni, le affermazioni e poi le smentite dell’assessora Lapietra per quanto concerne l’aumento delle tariffe e infine l’annuncio e poi la retromarcia sullo sgombero del centro sociale Gabrio dell’assessore Rolando.
Ora toccherà alla Troise il compito di informarsi su quanto avvenuto e se i (molto presunti) poteri forti effettivamente stanno comandando la città.
Che dire: ci mancava solo il complotto.