Oggi migliaia e migliaia di persone spengono le candeline, festeggiando un compleanno speciale. Il Torino compie 107 anni dalla sua fondazione, ma non è solo il Toro a festeggiare un compleanno così importante, ma tutti i cuori granata che battono all’unisono per quei colori, soffrono e amano insieme, godono e si disperano.
Un giorno speciale, che riesce ancora a rigare i volti di lacrime di commozione e gonfia il cuore di orgoglio. E non è solo una questione legata alla squadra in campo, che sì che fa vivere gioie e in particolare dolori ogni domenica, ma che, in fondo, passa e cambia. Non sono i risultati, è qualcosa di più grande, più importante del semplice tifo domenicale, è un credo, uno stile di vita, dei valori che si sono un po’ persi. Sono passate guerre, tragedie, successi e fallimenti, ma l’amore per quei colori e quella maglia è rimasto immutato negli anni. È questa passione che oggi festeggia il 107° anno di vita, e con questa i tifosi, parte essenziale senza cui non potrebbe esistere nulla di ciò che c’è.
«107 anni di storia e sempre un oceano di passione. Tutto questo, e molto altro, è il Toro. Buon compleanno. A lui, a tutti noi. 107 volte auguri» è il messaggio che la società ha lasciato sul sito internet ufficiale. Ma per chi volesse trovarsi per poter celebrare insieme il giorno in cui un gruppo di dissidenti della Juventus, guidati dallo svizzero Alfredo Dick, fondarono nella birreria Voigt, quella che oggi è il bar Norman, la società Torino Calcio, l’appuntamento è per stasera alle 18 a Torino, proprio davanti a quel bar in via Pietro Micca dove 107 anni fa iniziò tutto.
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