Alla Denso di Poirino, multinazionale del settore automotive che occupa 1.400 lavoratori in provincia di Torino, manager si sono tassati lo stipendio e i bonus per dare un contributo agli operai in cassa integrazione a causa del Covid-19.
I manager destineranno una quota tra il 15 e il 20 per cento delle retribuzioni dei prossimi tre mesi, da maggio, a un fondo a favore degli operai in cassa integrazione per un periodo superiore a 10 giorni.
La previsione è di raccogliere circa 1 milione di euro, mentre la quota per ogni lavoratore si attesterà di 200 euro al mese per l’intero periodo di cassa integrazione a zero ore.
“E’ un segno di solidarietà molto importante in un momento difficile, auspichiamo che altre aziende seguano questo esempio”, commentano Fim, Fiom e Uilm.