Sono 25 i rinvii a giudizio chiesti dalla procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte violenze all’interno del carcere Lorusso-Cotugno di Torino che vede coinvolta non solo agenti della polizia penitenziaria ma anche Domenico Minervini e Giovanni Battista Alberotanza, all’epoca dei fatti direttore del carcere e comandante degli agenti, ai quali sono stati contestati comportamenti riconducibili, secondo gli inquirenti, a nascondere o a minimizzare la portata degli episodi.
I fatti su cui indaga la procura risalgono al 2017 e anni seguenti quando i detenuti sarebbero stati picchiati e insultati dalle guardie. Undici di loro sono parte offesa nel processo.