“Il 17 ottobre andrò a votare Stefano Lo Russo al ballottaggio”. L’ex presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci non nasconde le sue intenzioni di voto a pochi giorni dalla chiamata alle urne decisiva per eleggere il sindaco.
E spiega anche il perchè: “Lo farò perché preferisco discutere con la compagine del centrosinistra se, ad esempio, è giusto o meno fare la Ztl, piuttosto che avere a che fare con un centrodestra che si accompagna a partiti come il Popolo della Famiglia e FdI. Damilano è distante anni luce dagli sproloqui sui camerati dei suoi, lo sappiamo, ma quelle sono le persone con cui avrà a che fare se vincerà, non solo lui ma tutti noi”.
Insomma, il pentastellato sembra aver messo da parte astio e risentimenti: “Non votare Lo Russo solo perché ci ha fatto una dura opposizione, spesso sbagliando, non credo abbia senso. Le scelte elettorali non possono essere dettate da sentimenti di rivalsa o di vendetta. Torino ha bisogno di una guida e tra le due opzioni dobbiamo scegliere la migliore, non possiamo accontentarci di uno schiaffo morale al centrosinistra lasciando la città nelle mani della peggiore destra di sempre. E lo dico io che, forse più di tutti, con Stefano ho discusso anche duramente in questi anni, soprattutto quando ero Presidente”.
“A lui auguro di capire i suoi errori e ripartire da quelli, perché la nostra amministrazione ha fatto tante cose buone e se diventerà sindaco, come auspico, se ne accorgerà. Ma davvero, tra noi, c’è chi riesce a schifarsi di un Lo Russo e al contempo sostenere il Governo Draghi con Renzi e Salvini?” conclude Versaci.