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mercoledì, 3 Luglio 2024

Torino, sessioni di make up per donne rifugiate e titolari di protezione internazionale: il progetto “Make up my life” di Mba Making Beauty Academy e Progetto Tenda

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Una luce nel buio per ridare autostima, competenze, speranza e bellezza anche alle donne che vivono la condizione di rifugiate, migliorando o scoprendo attitudini e capacità professionali in ambito esteticoattraverso un clima di apprendimento pensato apposta per loro: questi ed altri ancora sono i target educativi e formativi delle due sessioni di self make up organizzate da Mba Making Beauty Academy e dalla cooperativa torinese Progetto Tenda.

Il percorso di inclusione, realizzato tra fine maggio e metà giugno, ha previsto due sessioni intensive di self make up che hanno coinvolto per ciascuna 15 rifugiate, guidate da 7 allieve truccatrici e coordinate da 3 operatori di Progetto Tenda e altrettanti referenti di Mba Making Beauty Academy sotto l’attenta regia di una mediatrice culturale.

«Abbattere le barriere sociali e lavorare per l’inclusione sono due fra i target più importanti all’interno della nostra mission – dichiara Daniela Severo, direttrice della sede torinese di Mba Making Beauty Academy -, per questo motivo promuoviamo con una certa frequenza iniziative come questa. Ci sembra sia un nostro dovere creare il giusto connubio fra professionalità e umanità nei make up artist che formiamo: grazie alla partnership con Progetto Tenda possiamo estendere questa buona pratica anche alle donne che hanno sofferto dure prove come le ragazze rifugiate che abbiamo incontrato nel corso di questo progetto».

Mba Making Beauty Academy infatti è un’accademia specializzata nella fornitura di servizi di make-up alle maggiori produzioni televisive, della moda e degli eventi, garantendo, attraverso l’utilizzo dei propri make-up artist, la possibilità di imparare le più innovative tecniche utilizzate sui set.

Lo staff di Mba Making Beauty Academy ha guidato le rifugiate attraverso questa esperienza davvero unica, strutturata grazie alla partnership con Progetto Tenda, cooperativa fondata nel 1999 da un gruppo di operatrici sociali torinesi che lavora quotidianamente per accogliere persone in difficoltà e diffondere la cultura dell’ascolto e della solidarietà.

«Crediamo che la comprensione della diversità, più che l’integrazione in un predefinito modello culturale, sia la chiave per realizzare il nostro obiettivo: una società più pacifica, più aperta e più giusta, in cui siano garantiti uguali diritti a tutti quanti – spiegano Valentina Melchionda e Viola Lusetti, rispettivamente vicepresidente e coordinatrice di Progetto Tenda -. Questa iniziativa, condotta in stretta collaborazione con Mba Making Beauty Academy, va proprio intesa in questo senso: in un mondo sempre più individualista, competitivo e aggressivo verso il diverso, il fragile, lo sconfitto, il nostro comune obiettivo è quello di contribuire alla promozione dei percorsi di inclusività attraverso il make up».

La bellezza esteriore diventa quindi uno strumento per favorire il benessere interiore, concendendo alle donne rifugiate un momento di leggerezza e cura personale in un periodo complesso della loro vita, con l’obiettivo di scoprire o migliorare attitudini e capacità già presenti in ognuna di loro: per ciascuna infatti, è stato donato un mini-kit di prodotti per l’estetica e un pennello per continuare ad esercitarsi.

Il target a medio raggio del progetto “Make Up Your Life” è quello di potenziare le opportunità di formazione per donne titolari di protezione internazionale, in modo da incrementare l’autostima el’occupabilità futura: anche loro devono aver diritto ad acquisire una professionalità da spendere nel mondo del lavoro, proprio per favorirne l’inclusione sociale e lo scambio fra culture differenti.

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