Sono di Silvana Gandola, 78 anni di Torino, i resti umani trovati ieri pomeriggio in Sardegna, vicino alla foce del rio Vignola, in mezzo a una fitta vegetazione. I documenti contenuti in una borsa che giaceva accanto sono quelli della donna scomparsa, di cui si era occupata anche la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’, nel Sassarese il 28 marzo 2021 durante una passeggiata sulla spiaggia di Torre Vignola, nel territorio di Aglientu. Prima la borsa e poi agli oggetti e infine i resti umani erano stati ritrovati da un gruppo di cacciatori impegnati in una battuta nell’area del rio Vignola e che poi ha allertato i carabinieri. Il luogo del ritrovamento, molto impervio e protetto da arbusti quasi impenetrabili, dista circa un chilometro da quello della scomparsa della donna che, qualche tempo prima si era trasferita a Badesi (Sassari). Il 28 marzo Gandola era accompagnata, durante la passeggiata, dalla sua assistente, la quale aveva raccontato di averla persa di vista. Centinaia di persone, coordinate dai vigili del fuoco e sotto la direzione della prefettura di Sassari, l’avevano cercata, invano, nei giorni successivi. Erano stati impiegati anche un elicottero e droni, ma la fittissima vegetazione non aveva consentito di individuare la donna. I carabinieri della compagnia di Tempio Pausania e del Nucleo investigativo provinciale di Sassari, che hanno effettuato i rilievi scientifici e recuperato i resti, hanno trovato, oltre ai documenti di Gandola, anche denaro contante e oggetti personali, a conferma dell’identità della donna
Sono della torinese Silvana Gandola i resti ritrovati in Gallura
