9.4 C
Torino
mercoledì, 18 Settembre 2024

Sochi, Ban Ki-Moon: “Alziamo la nostra voce contro gli attacchi ai gay”

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

«Dobbiamo alzare la nostra voce contro gli attacchi alle lesbiche, ai gay, ai bisessuali o ai transgender. Dobbiamo opporci all’arresto, all’imprigionamento e alle restrizioni discriminatorie». È questo l’appello accorato del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-Moon, alla vigilia dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi nella Russia meridionale.
Un appello che ha anche il sapore della denuncia delle leggi russe che vietano la propaganda gay e la blasfemia.
«L’odio di qualsiasi genere non deve avere alcun posto nel ventunesimo secolo», ha detto ancora Ban Ki-Moon.
In Russia si assiste a una violazione della libertà dell’individuo, una repressione che mina i diritti fondamentali dell’uomo e che getta una pesante ombra su queste Olimpiadi.
Contro questa stortura politica e culturale, e contro le discriminazioni dei gay, scrittori, intellettuali di tutto il mondo hanno alzato la voce, tra cui Salman Rushdie, Margaret Atwood e Jonathan Franzen, scrivendo una lettera al quotidiano britannico “Guardian” in cui definiscono le leggi russe soffocanti.
L’augurio è che la fiaccola delle Giochi Invernali possa illuminare le menti di chi governa quella terra e aprirle alla libertà e al rispetto di ogni uomo. Ma forse è chiedere troppo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano