Ancora il pubblico ministero Andrea Padalino nel mirino dei No Tav. Stavolta la rabbia e la solidarietà per i quattro arrestati per terrorismo per l’attacco a Chiomonte del 13 maggio ha colpito i muri del Politecnico di Torino, quelli che danno su corso Mediterraneo.
Cinque grossi slogan che ieri notte sono stati lasciati per spiegare come sia la condizione carceraria di alcuni loro compagni. In particolare Claudio, che nel carcere di Ferrara si trova in isolamento. Non solo. Un’altra scritta recita: “500 indagati No Tav, ma Padalino siamo ancora qua”. Poi, “Chiara, Claudio, Mattia e Nicco liberi subito”. All’angolo con corso Montevecchio, invece, ne viene replicata una che in passato era stata definita minacciosa, ma che in realtà dice: “Padalino terrorista è tua madre! No Tav!”.
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