Non c’è pace per la famiglia di Provvidenza Grassi, la ventinovenne scomparsa lo scorso 11 luglio e sei mesi dopo trovata morta al fondo di una scarpata lungo l’autostrada messinese. Non solo per una morte sulle cui cause restano ancora molti dubbi, ma anche per uno scandaloso fuori onda trasmesso ieri dalla trasmissione “Chi l’ha visto?”.
Protagonisti i carabinieri a cui il padre della ragazza si era rivolto per denunciare la scomparsa della figlia. Proprio gli uomini dell’Arma, interpellati telefonicamente dall’inviato della trasmissione di Rai Tre, si sarebbe infatti lasciati sfuggire un fuori onda in cui definiscono la ventinovenne messinese «una puttana». «Quella puttana scomparsa. È una zoccola ed ora non ce ne possiamo fottere perché c’è “Chi l’ha visto?” che se ne occupa – si sente nella registrazione mandato in onda nella puntata di ieri sera – Il padre poi rompe sempre i coglioni in caserma. L’ho cacciato. È un coglione».
Frasi che, oltre a suscitare non poca indignazione, alimentano i dubbi avanzati in questi mesi sul modo in cui sono state condotte le indagini. Per gli inquirenti, infatti, la morte di Provvidenza sarebbe dovuta a una tragica fatalità: un incidente stradale il quale vi sono già sei indagati tra i dirigenti del Consorzio autostrade siciliane.
Eppure restano tanti dubbi: a partire proprio dalle dinamiche del presunto incidente. Infatti, nella zona in cui Provvidenza si sarebbe schiantata né il guardrail né il manto stradale presenterebbero segni di incidente.
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