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domenica, 15 Settembre 2024

Sayonara Mr. Cota

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

La giunta Cota ha i giorni contanti. E in queste ore il viso del governatore leghista del Piemonte è come il suo sito dopo l’attacco di Anonymous: scuro.
Neppure l’aria del Giappone, dove si trova per convincere i giapponese ad investire nel Piemonte, sembra giovargli.
Il suo ultimo giorno a Torino è stato terribile: prima la rissa in Consiglio Regionale, poi i quotidiani che pubblicano la lista delle spese che “faccia d’angelo” avrebbe infilato nella cartella “Rimborsi”. Insomma sull’aereo che lo portava a Tokyo avrà sperato di lasciarsi alle spalle tutto quanto, anche quella condanna in definitiva a Michele Giovine, che con le sue firme fasulle ha creato una lista che contribuii non poco alla vittoria contro la Bresso.
Invece il telefonino di Cota è un continuo squillare di messaggini e i suoi addetti stampa lo tengo costantemente informato sui drammi regionali: i consiglieri del Partito Democratico che hanno deciso di dare le dimissioni e ora pure quelli del centrodestra che voglio comportarsi nella stessa maniera.
Cota San sbraita dalla terra del Sol Levante che la «sinistra non ha digerito il voto» e che «noi andremo avanti». Peccato che nessuno ricordi all’esponente del Carroccio che anche i magistrati stanno andando avanti e quanto pare non hanno nessuna intenzione di fermarsi. Per non parlare del suo programma dove Sanità e Trasporti sono, secondo lui, al primo posto. A quanto risulta ai piemontesi proprio quei due capitoli hanno già subito una bella sforbiciata a suo tempo.
L’impressione, mentre in Regione i caos regna sovrano, è che ormai solo più Cota crede alle parole di Cota.
Sicuramente si andrà alle urne. E non solo perché a gennaio deciderà il Tar sulla vicenda Giovine.
Anche se bisognava farlo tanto tempo fa: quando era già chiaro a tutti che la giunta di centrodestra era “abusiva”.
Comunque sia, meglio tardi che mai. Sayonara Mr. Cota…

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