Non solo record di ingressi, il Salone del Libro ha ricadute positive anche per la città. Lo conferma l’indagine di Ascom Confcommercio Torino e provincia: sold out degli alberghi in città e un aumento di clienti nei ristoranti Epat con prenotazioni in forte anticipo rispetto al passato.
“Il Salone – sottolinea la presidente di Ascom Maria Luisa Coppa – rappresenta un volano importante. I visitatori della kermesse colgono infatti l’occasione per scoprire o conoscere meglio ciò che ha da offrire la città”.
“Il Salone del Libro – dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi – si conferma evento trainante per i flussi turistici, al netto di alcune disdette last minute per il maltempo. Ringraziamo l’organizzazione del Salone per il lavoro svolto e per il coinvolgimento e auspichiamo che la prossima edizione possa essere estesa nella durata”.
In particolare, per il 33% dei ristoratori coinvolti nell’indagine c’è stato un aumento delle prenotazioni rispetto al 2022 e per il 50% sono comunque rimaste in linea. Buono anche il bilancio per le pasticcerie e per le guide turistiche aderenti alla Gia.
Per quanto riguarda i locali serali, che hanno pagato il prezzo del maltempo, il 70% degli intervistati ritiene che il Salone sia un buon volano; il 66% ha rilevato un flusso comunque paragonabile o superiore a quello del 2022; tutti chiedono maggiore promozione delle serate in città in corrispondenza del Salone.
Maggiore affluenza è stata anche registrata nei negozi di abbigliamento e accessori con un incremento di incassi fino al 50% rispetto a un week end senza eventi, ma solo per i negozi del centro storico.
Salone del Libro, record anche negli alberghi e nei ristoranti
