Una delegazione del Partito Comunista questo pomeriggio ha preso parte al presidio degli insegnanti indetto sotto la Regione Piemonte, in piazza Castello a Torino.
Il Responsabile Regionale Scuola del PC, Marco Leonardi, risponde così alla dichiarazione di solidarietà del Segretario Metropolitano del PD Mimmo Carretta:
“Dopo aver formato un governo e stretto intese con i Cinque Stelle, dopo aver lavorato braccio a braccio con loro, dopo aver messo lo zampino nelle procedure concorsuali facendo ritardare l’assunzione dei precari di almeno un anno, il PD strizza l’occhio agli insegnanti e agli studenti. Il segretario torinese dichiara che le scuole in Piemonte a settembre devono riaprire. Forse non sa che su questo tema il governo ha dato carta bianca ai singoli istituti e dirigenti scolastici. Questi ultimi, tra l’altro, cominciano a sentire la morsa stringere. Sì, perché l’autonomia scolastica è comoda fintanto che consente di fare profitto attraverso i progetti, ma non più quando incombe con dei rischi.
Il PD dimostra ancora una volta la sua incoerenza così come la dimostra la CGIL, che fino ad oggi ha avallato tutte le riforme scolastiche, fino a firmare accordi inconsistenti sui percorsi concorsuali. Il PC è a fianco degli insegnanti contro chi, sempre di più, ha in mente una scuola per pochi, una scuola di classe”.
Partito Comunista: “PD incoerente. A Roma sostiene Azzolina, a Torino ‘lotta’ con gli insegnanti”
