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giovedì, 5 Dicembre 2024

“Non fu morte naturale ma omicidio” dopo 36 anni un testimone riapre il caso

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Trentasei lunghi anni sono passati da quando Antagnod Albino Laurent imprenditore valdostano di 54 anni veniva ritrovato morto nel fiume Dora. Allora, nell’ormai lontano luglio del 1978, il fascicolo aperto dalla Procura valdostana veniva poco dopo chiuso come un caso di morte naturale: un malore che lo avrebbe fatto cadere in acqua.
Peccato che sedici anni fa, invece, una lettera anonima arrivata sul tavolo degli inquirenti denunciava la vicenda di Laurent come un caso di omicidio. Due uomini e una donna avrebbero raggiunto l’imprenditore a Saint Vincent e lo avrebbero colpito più volte in testa con una pietra per rapinarlo.
Una testimonianza per tanti anni rimasta chiusa in un cassetto visto che non si trovava l’autore della missiva. Ma ora chi ha scritto quella lettera ha un nome e raggiunto dai Carabinieri potrebbe essere ascoltato già nei prossimi giorni.

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