di Bernardo Basilici Menini
In un maggio dalle temperature anomale, arriva la segnalazione del rischio valanghe in alcuni settori alpini piemontesi. D’altronde in diverse zone l’altezza delle neve segna ancora numeri invernali: da 1,3 metri a due metri e mezzo. Solo negli scorsi giorni in alcuni settori sono caduti 50 centimetri di neve.
L’Arpa Piemonte ha parlato di un pericolo “forte” sulle Alpi Graie e Pennine, mentre nelle altre aree si parla di uno “moderato”.
«L’attività valanghiva spontanea – dicono dall’Arpa – è intensa, con numerosi distacchi di medie, e talvolta grandi, al di sopra dei 2.200-2.400 metri»