A margine della conferenza torinese dello studioso Mauro Biglino abbiamo posto qualche domanda all’autore de “Il dio alieno della Bibbia”.
Cosa può fare la Chiesa per sopravvivere alle novità che mettono in discussione i testi sacri?
Secondo me il fatto di ammettere che i testi sacri non lo siano non cancella l idea di un Dio , su cui so molto poco e potrebbe contenere i danni. Se invece ci si arrocca in difese insostenibili si rischia che queste letture possano determinare una grossa crisi tra i fedeli.
Cosa pensa delle aperture di Papa Francesco?
Secondo me dietro questa nuovo spirito di contatto diretto con le persone e di testimonianza del Papa c è il compito di far amare la Chiesa in vista di cambiamenti epocali. La presa d’atto che alla lunga la verità sui testi sacri adottati potrebbe far esplodere forti dubbi e crisi religiose. Dopo tutto sono tanti gli esperti di cose religiose (ebraici cristiani) che ben conoscono le contraddizioni di queste fonti. Insomma se lo riconoscono direttamente potrebbero evitare che il banco salti del tutto.
Quali sono le realtà più aperte verso il cambiamento?
Certamente le realtà protestanti. Ricordo un pastore protestante presbiteriano Berry Downing autore de “ La bibbia e gli Ufo” dove si ipotizza che non solo gli angeli ma che Gesù sia un alieno. Lui ha affermato come I cattolici credano ai miracoli e non agli alieni.
C’è un grande interesse per le sue conferenze.Ma non è spaventato?
Io sono qui continuo la mia opera nonostante le pressioni con la massima concentrazione e senza allarmismi.
Oggi era talmente pieno che non è riuscito nemmeno ad entrare mio figlio qui in corso Brescia.
Ed il proiettile ha idea chi possa averglielo mandato?
Potrebbe anche essere che arrivi da qualche ambiente fondamentalista cristiano americano.
Moreno D’Angelo
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