Dopo un lunghissimo periodo di difficoltà dovute alla crisi economica che ha imperversato in Italia, le famiglie stanno finalmente tirando una boccata d’ossigeno, riuscendo a muoversi più agilmente che in passato. Soprattutto per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti concessi dalle banche che, fino a poco tempo fa, avevano anche loro dovuto adottare rigide contromisure alla crisi, chiedendo ai clienti garanzie spesso impossibili da soddisfare. Eppure questi primi mesi del 2016 hanno senza dubbio portato dei grandi miglioramenti nella situazione finanziaria non solo delle banche, ma anche degli italiani, che hanno potuto finalmente impegnarsi nella stipula di un mutuo per l’acquisto della propria casa.
Mutuo per la casa? Oggi si prende online
Il boom della richiesta di mutui nel 2016 è dovuto soprattutto alla possibilità, per le famiglie italiane, di usufruire dei servizi offerti dalle banche online: questi istituti di credito, infatti, hanno permesso ai cittadini di accedere a mutui per la casa a tassi decisamente più convenienti, senza per questo perdere tempo per recarsi in filiale. In altre parole, considerando anche la parziale positività della situazione economica in Italia, è stato davvero molto più semplice riacquistare fiducia verso le banche che, ricordiamolo, sono fondamentali per accedere a prestiti e finanziamenti da dirottare verso attività fondamentali per noi. Quali ad esempio l’acquisto della casa: un bene primario al quale le famiglie non possono assolutamente rinunciare. Ma Internet si è rivelato molto utile anche per la presenza di portali web come Facile.it, che permette di confrontare le migliori offerte di mutuo: l’ideale per chiunque sia alla ricerca di un modo per ottenere un finanziamento tagliato su misura per le proprie esigenze. Il mondo dell’online, dunque, è stato decisivo per questo aumento delle richieste di mutui per la casa, testimoniato dai dati raccolti dal Crif.
I dati del Barometro Crif sulla crescita della domanda di mutui
La crisi pare essere oramai alle spalle, insieme alle difficoltà relative al settore dei mutui immobiliari. Le famiglie italiane, stando ai dati del Crif, stanno infatti aumentando il numero di domande di mutui sulla casa, tanto da avvicinarsi quasi al volume d’affari del periodo precedente la crisi economica. Senza poi considerare che il mercato immobiliare, in particolare in questo periodo, permette di reperire sul mercato proprietà a prezzi davvero bassi. Tornando alla ricerca condotta dal Barometro Crif, il primo trimestre del 2016 ha portato un aumento della domanda di mutui del +31%, e con un +17,4% solo per quanto concerne il mese di marzo: un risultato particolarmente brillante che, però, non potrà durare in eterno. Le previsioni sulla richiesta di mutui nei restanti mesi, pur essendo molto positive, non possono comunque tenere conto di un mercato particolarmente instabile come quello immobiliare: aspettando troppo tempo, il prezzo delle case potrebbe infatti salire.