A forza di dividere, scindere, fondare e rifondare siamo arrivati qui. Siamo approdati a un Paese in cui, a fronte di una destra polverizzata, il principale partito che dovrebbe fare riferimento a valori progressisti – il Partito Democratico – non riesce a governare perché si trova accerchiato da una forza prorompente che ha trasfigurato l’antipolitica, il populismo e la violenza verbale fino a farli diventare i capisaldi di un non meglio specificato processo rivoluzionario di rinnovamento morale.
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