Mary Sanpietrina, al secolo Maria Lapietra, nota tra i terribili khmer gialli, i più arrabbiati del Movimento sociale Cinquestelle, come Sorella numero uno, alla fine si è convinta ed ha smesso di lanciare sassi al buon senso. Inoltre, non dichiarerà più guerra a chi presenterà progetti la cui unica colpa è quella di non essere geniali, ma funzionali al quotidiano dei cittadini e alla soluzione dei problemi. In questa direzione, il progetto di Linea 2 metropolitana, da lei presentato insieme alla sindaca Appendown, rispetterà i bisogni della cittadinanza. Nessuna fuga in avanti per ritornare indietro di qualche secolo, insomma, l’amministrazione comunale ha messo la parola fine agli esperimenti di stoicismo urbano per il tracciato e il numero di stazioni e con essi sono state accantonate anche le utopie avveniristiche di chi dovrà governare ancora non più di due anni e mezzo.
La pax taurina è ritornata. Del resto, i torinesi non sembrano avere grandi scelte: l’unica battaglia sensata che possono ingaggiare contro la maggioranza grillina che li tiene in ostaggio è quella di cercare di star meglio. E nell’impossibilità di farla cadere, ai torinesi è dato ritrovarsi a fare due chiacchiere allegre in piazza con le madamin che fanno fine, non impegnano e sono anche educate.
Intanto da Palazzo Civico hanno confermato il nuovo stile di vita professionale di Mary Sanpietrina. L’assessora ai trasporti ritornerà a pianificare la vita dei torinesi soltanto con le macchinine (tutte di piccola e media cilindrata; lusso, sportive, suv e spider banditi) e i trenini. Le simulazioni di traffico saranno garantite rigorosamente in superficie per evitare a lei e ai suoi collaboratori attacchi di panico. Vietati i sottopassi, tunnel, gallerie, gli esperimenti di educazione viaria e ferroviaria verranno fatti sempre alla luce artificiale e rigorosamente con plastici e modellini in scala 1:100 per sottrarsi al rischio di intasamenti ammorbanti o incidenti. Il gruppo di lavoro sarà ospitato in un luogo top secret, sottratto ad occhi indiscreti. Si spera fino a fine consigliatura.
Il buon senso di Mary Sanpietrina
