Scoraggiamento e delusione. Il giorno dopo alle primarie che hanno reso il consigliere regionale Davide Gariglio il nuovo segretario del Pd piemontese, il clima tra le fila del partito sembra essere tutt’altro che festoso. A pesare, soprattutto, la scarsissima affluenza alle urne, frequentate soltanto da circa 20mila persone, in pratica iscritti al Partito Democratico e simpatizzanti di vecchia data.
A mettere in evidenza l’aria grigia è la sconfitta Gianna Pentenero, consigliera a Palazzo Lascaris e candidata cuperliana arrivata seconda con il 37% dei voti, dopo il 53,7% di Gariglio.
«I nostri elettori sono stanchi e delusi – commenta all’indomani delle votazioni – Adesso il partito democratico dovrà, insieme al nuovo segretario regionale, lavorare sodo per cercare di ridare loro fiducia. L’affluenza alle urne è stata,purtroppo, molto bassa come nelle previsioni della vigilia».
Assieme alle sue congratulazioni per il vincitore, quindi, arrivano le raccomandazioni: il nuovo segretario «deve lavorare per una gestione unitaria del partito – conclude – La priorità è scrivere insieme il programma per le regionali e vincere con Sergio Chiamparino».
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