Hanno scelto la piazza del Comune come luogo della loro protesta di oggi i giovani di Fridays for future, per lanciare un segnale forte al nuovo sindaco Stefano Lo Russo e alla nuova amministrazione. Con gessetti colorati hanno scritto “Torino capitale dello smog” sul pavimento di piazza Palazzo di Città.
“Questo è il primo messaggio che mandiamo al nuovo sindaco Stefano Lo Russo che prima cosa, per noi inspiegabile, ha già annunciato che Torino tornerà dentro l’osservatorio Tav, che è praticamente inutile” spiegano gli attivisti che lottano per il clima.
I ragazzi del movimento nato da Greta Thumberg si sono anche dimostrati preoccupati che la nuova amministrazione non modifichi le posizioni prese da Appendino in fatto di attenzione ai problemi ambientali: “Nel programma di Lo Russo sembra che il tema ambiente sia ampiamente trattato ma quello che conta sono i fatti – commenta Luca Sardo, leader del movimento – di certo non accetteremo passi indietro”. Al suono di una sirena i giovani si sono buttati per terra a simboleggiare le migliaia e migliaia di morti per inquinamento. “Non escludo che questa situazione di smog a Torino mi convinca a cambiare città – dice Irene, 18 anni – e come me lo stanno pensando altri miei coetanei”.
Intanto il neosindaco si è rivolto ai ragazzi: “Grazie di esserci, voi siete il futuro”.
“Stiamo costruendo la squadra di governo della città per i prossimi cinque anni e la tematica ambientale è al centro dell’agenda politica del centrosinistra – sottolinea – A breve i ragazzi, ma non solo loro, avranno un interlocutore all’interno della mia giunta. Lo smog è una grande emergenza.- aggiunge – viene correttamente chiesto un piano di resilienza climatica con obiettivi tangibili e concreti ed è quello che ci impegniamo a fare”.
Lo Russo sottolinea come esista in città “una colossale questione di risparmio energetico che riguarda la mobilità e il ricondizionamento degli edifici. Su questo fronte abbiamo già qualche idea per raggiungere obiettivi concreti di riduzione di emissione di Co2, per dare il nostro contributo al contrasto al cambiamento climatico”.