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martedì, 11 Febbraio 2025

Fiumana 2014, la settimana di festa della Fiom

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Si chiama Fiumana 2014 la festa della Fiom-Cgil e dei metalmeccanici torinesi, presentata stamattina in conferenza stampa.
Da venerdì 6 a sabato 13 settembre, presso i giardini Ginzburg di corso Moncalieri 18 nei pressi della Gran Madre, nel cuore di Torino, sarà possibile partecipare e assistere a dibattiti, spettacoli, presentazioni di libri e concerti.
Per ricordare la trentennale scomparsa di Enrico Berlinguer, l’edizione di quest’anno sarà accompagnata inoltre dalla sua frase “Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme, e non solo uno per uno”.
Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil, concluderà l’assemblea di apertura dei giorni di festa, durante i quali verranno raccolte le firme per referendum contro il fiscal compact e per un cambiamento delle politiche europee. A dare inizio ai dibattiti politici sarà “Politica e lavoro: non c’è più tempo, dalle parole ai fatti”, cui parteciperanno oltre allo stesso Landini, Giuseppe Civati, deputato del Pd, Curzio Maltese, parlamentare europeo eletto nelle liste dell’Altra Europa con Tsipras, Giorgio Airaudo, deputato indipendente di Sel, e il giornalista Luca Telese.
«La festa vuole essere un’occasione di confronto non solo sulle questioni locali ma anche sui temi nazionali e internazionali – ha spiegato in conferenza stampa Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil.
«Siamo infatti convinti che per uscire dalla crisi che dura ormai da sei anni siano necessari interventi di carattere strutturale che riguardano le politiche industriali del paese: temi che però sono assenti dal dibattito pubblico di questi giorni. Sia a livello locale che nazionale è tempo di passare dalla politica degli annunci a quella dei fatti» conclude Bellono.
Durante l’incontro inoltre, è stato fatto anche il punto sulla situazione industriale del territorio. Tra le aziende metalmeccaniche monitorate dal sindacato, quelle che stanno facendo ricorso ad ammortizzatori sociali sono 200, per un totale di 22 mila lavoratori. 130 di queste, per un totale di 14 mila lavoratori, stanno utilizzando strumenti diversi dalla cassa integrazione ordinaria, come la cassa in deroga, i contratti di solidarietà, fino alle procedure concorsuali e alla mobilità.
 
 

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