Il Direttivo Regionale della Buona Destra del Piemonte riflette sulla situazione dell’Ucraina osservando come “Guardiamo preoccupati al primo atto di guerra tra Paesi sovrani, dal ‘45 ad oggi. Una preoccupazione che aumenta analizzando la risposta dell’Occidente che non sembra avere margini sufficienti di successo. Si evidenzia un’Unione Europea sfaldata su posizioni di interesse dei singoli Stati membri ed una politica dell’Alleanza Atlantica balbettante che hanno consegnato alla Russia una posizione di predominanza geopolitica, causata dagli enormi interessi economici russi negli Stati Occidentali”
“Al contempo, a Torino abbiamo l’unica sede diplomatica europea del Donbass, una rappresentanza privata aperta dall’Assessore Maurizio Marrone (FDI) le cui posizioni attuali dovrebbero essere spiegate nelle sedi opportune” proseguono.
“Marrone, oltre ad essere Assessore Regionale della Giunta Cirio, è uomo di punta del partito della Meloni in Piemonte e, data la sua carica istituzionale ed il suo peso politico Regionale, crediamo sia giunto il tempo che illustri le finalità della sua “associazione diplomatica” privata nelle sedi opportune”.
“Il conflitto bellico tra Ucraina e Russia è una questione che riguarda tutti noi, le cui conseguenze cambieranno il futuro dell’Europa e riteniamo non lo si possa affrontare unicamente tramite post social e manifestazioni di solidarietà, senza al contempo prevedere alcunché di concreto è realizzabile a breve termine” concludono dalla Buona Destra.