Il capogruppo di Luv in Regione Piemonte Marco Grimaldi chiede una commissione d’inchiesta che possa aiutare a fare luce sui presunti appalti truccati della sanità locale nell’emergenza Covid.
“Nei mesi scorsi più volte abbiamo chiesto chiarimenti sulle assegnazioni dei bandi per le forniture di dispositivi di protezione durante la crisi, – spiega Grimaldi – per comprendere meccanismi di subappalto poco chiari, rialzi di prezzi incontrollati e ordini effettuati e mai arrivati. Nessuno ha ritenuto di spiegare ciò che stava succedendo. Ora sembra emergere un quadro allarmante: la Guardia di finanza acquisisce dalla nostra Unità di crisi i documenti su gare, affidamenti diretti e acquisti di mascherine, camici, tute, cuffie, guanti e copricalzari per almeno 200 milioni di euro”.
Grimaldi ricorda infatti che negli scorsi giorni l’operazione “Molosso” condotta dalla Guardia di Finanza con le accuse di turbativa d’asta e corruzione per appalti per la fornitura di apparecchiature mediche, camici e divise per medici e infermieri che avrebbe visto favorire due azione tra Torino e il veneto.
“Già la scorsa settimana sarebbero emerse gare truccate e corruzione all’interno delle Asl in un periodo precedente la crisi; ancor di più, purtroppo, in contesti di emergenza non sarebbe la prima volta che accadono fatti di questo genere, proprio perché le procedure degli appalti vengono stravolte a causa della situazione anomala. Ora, al centro dell’inchiesta, c’è in primo piano proprio quel maxi appalto da 118 milioni di euro per dpi indetto da Scr dove i prezzi sono stati ritoccati al rialzo dopo l’aggiudicazione e le imprese cinesi hanno indicato altre aziende come subentranti. Una vicenda poco trasparente che abbiamo subito segnalato” commenta Grimaldi.
La richiesta del Capogruppo di Luv, dunque, è di “Una vera Commissione d’inchiesta: prima di tutto per comprendere perché non siamo stati in grado di difendere i più vulnerabili e chi stava in prima linea nella crisi Covid, a prescindere dalle indagini in corso. Chiaramente non sarebbe lo strumento per individuare colpevoli e responsabili di eventuali illeciti, questo è il compito della magistratura. Tuttavia, anche alla luce di tali risvolti, abbiamo il compito di capire che cosa non ha funzionato durante la crisi, e affidarlo a una commissione consigliare condotta dalla maggioranza stessa sarebbe troppo comodo e soprattutto inutile. Di che cosa hanno paura Lega e soci?”.