3.6 C
Torino
lunedì, 10 Marzo 2025

All'Istituto Sociale una borsa di studio alla memoria di Ginevra Barra Bajetto

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Una borsa di studio alla memoria di Ginevra Barra Bajetto, la giovane promessa del pattinaggio artistico morta lo scorso autunno in un tragico incidente stradale, assieme alla cugina Gioia, anche lei pattinatrice in erba.
Ad istituirla, in accordo con la famiglia, è l’Istituto Sociale di Torino, di cui la ragazza era alunna. La borsa quinquennale valida per il Liceo Scientifico Sportivo è riservata ad atlete ed atleti che praticano una disciplina legata alla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (Fisg), che risiedano nella provincia di Torino e che accettino di aderire al progetto educativo dell’Istituto Sociale. Il cui Liceo Scientifico sportivo è l’unico liceo paritario torinese a seguire il percorso ministeriale.
Ma quella alla memoria di Ginevra non è l’unica borsa di studio dell’Istituto Sociale, che nella tradizione dei padri Gesuiti e del loro fondatore Sant’Ignazio di Loyola sostengono l’importanza di permettere a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche, di accedere alla loro istruzione. Per questo negli anni Novanta è stata costituita la Fondazione Felicita Gallesio che attualmente offre dieci borse di studio quinquennali, denominate “Giovani leadership e futuro”, per chi intende iscriversi alla classe prima di uno dei Licei presenti in Istituto, Liceo Classico e Scientifico Internazionale e Liceo scientifico sportivo.
L’obbiettivo delle borse di studio è quello di offrire a giovani promettenti un’occasione di formazione di eccellenza nel quadro di un percorso di educazione alla cittadinanza responsabile, senza alcuna distinzione religiosa, politica, economica.
Per la prima volta quest’anno accanto alle tradizionali borse di studio ve ne sono altre cinque triennali per la scuola secondaria di primo grado. “Ragazzi aperti al futuro” è il nome dato a queste borse le cui risorse sono state raccolte tra diversi benefattori della città e in un evento di fund raising organizzato l’anno scorso da la Venaria Reale a da Istituto Sociale, Fondazione Gallesio e Fondazione Gesuiti Educazione.
Ad assegnare le borse di studio una commissione composta da un membro della Fondazione Gallesio e da un rappresentante per ogni benefattore che stileranno una graduatoria sulla base delle condizioni economiche delle famiglie dei richiedenti e sul rendimento scolastico e colloquio motivazionale dei ragazzi.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano