Stavano demolendo una casa quando all’improvviso sono stati travolti dall’esplosione di un ordigno bellico. È successo in un cantiere di Settimo Torinese in strada San Bernardino angolo strada San Mauro. Uno dei due operai edili, entrambi romeni, ha perso una mano, mentre il secondo ha riportato ustioni al busto e al volto.
A provocare l’esplosione è stato una granata della seconda guerra mondiale, trovata dai due operai, e poi precipitata, secondo le prime ricostruzioni, dall’alto durante la demolizione del tetto.
Probabilmente l’ordigno era stato collezionato da un appassionato di cimeli militari che viveva in quell’edificio e che era morto due anni fa in un incidente stradale.
I lavori per l’abbattimento del tetto erano iniziati lunedì. Al momento dell’esplosione i due operai stavano pulendo il marciapiede della strada di fronte all’edificio.
A chiamare i soccorsi sono stati i colleghi che si erano allontanati per recuperare un machcinario per i lavori. Il ferito più grave è stato trasportato in elisoccorso al Cto.
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