Gli scontri avvenuti alcuni giorni fa al Campus Einaudi continuano ad alimentare le polemiche e le discussioni. Il presidente Edisu, Alessandro Sciretti, aveva ventilato persino la possibilità di togliere le borse di studio agli studenti che non avessero tenuto una condotta meritevole. Le manifestazioni di protesta non si sono comunque attenuate, dopo la dimostazione in rettorato, dove gli studenti antifascisti pretendevano una presa di posizione da parte del rettore Stefano Genua. Le parti politiche si sono affrettate a esprimere opinioni e pareri.
In una nota il capogruppo Alberto Preioni e il vicecapogruppo Andrea Cerutti della Lega in regione Piemonte: «Piena solidarietà al Presidente Edisu Sciretti: gli atti violenti devono essere stigmatizzati e condannati sempre e non cambieremo posizione, neppure a seguito di intimidazioni. Se le regole per l’assegnazione meritevole dei contributi al diritto allo studio non sono per alcuni del tutto chiare, il Rettore stesso dovrebbe sottolineare come tale meritocrazia venga meno qualora i vincitori delle borse di studio dimostrino atteggiamenti di scontro e di violenza. I Piemontesi contribuisco a finanziare questa valorizzazione di studenti meritevoli e bisognerebbe evitare la stortura che tali sussidi vengano assegnati a ragazzi violenti e che danneggiano addirittura le strutture dell’Ente stesso non avendone rispetto. Non è opportuno causare un danno a terzi e a studenti meritevoli che hanno tutto il diritto studiare sereni e con disciplina applicano le regole di buon senso e una condotta regolare. Difenderemo sempre il diritto allo studio e tuteleremo gli studenti meritevoli con una condotta esemplare».
Paolo Bogliano