A causa della Legge “Spazzacorrotti”, voluta dal Movimento Cinque Stelle e approvata a dicembre con effetto retroattivo, sono finiti carcere due ex consiglieri regionali del Piemonte, dopo che la Cassazione li ha condannati in via definitiva per la vicenda dei rimborsi gonfiati.
Si tratta di Michele Giovine e Massimiliano Motta. Il primo è l’ex leader dei Pensionati: dovrà scontare una pena di quattro anni e sei mesi. Massimiliano Motta invece era con il Popolo della Libertà: per lui una condanna a due anni e due mesi. Condanne come detto confermate in Cassazione.
Secondo la Legge “Spazzacorrotti” chi ha subito sentenze con pene che superano i due anni non può usufruire della sospensione della condizionale.