Rifiuti pericolosi perché conservati in modo non corretto, in un sito di stoccaggio non autorizzato. La Guardia di Finanza di Torino ne ha sequestrate circa tre tonnellate in un’azienda di Nichelino, nella prima cintura del capoluogo piemontese, che opera nel commercio all’ingrosso di materiali ferrosi. L’operazione è stata effettuata con la collaborazione dell’Agenzia per la Protezione Ambientale.
I finanzieri della Gdf, oltre ai rifiuti, hanno rinvenuto una tonnellata di batterie per auto e cavi elettrici di rame di provenienza sospetta.