di Andrea Doi
“Ciao Gianroberto, hai lottato fino alla fine”.
Così il blog di Beppe Grillo, agorà del Movimento 5 Stelle, saluta per l’ultima volta l’uomo che insieme al comico ligure ha fondato e ideato la più grande esperienza politica degli ultimi vent’anni.
Gianroberto Casaleggio, 61 anni, è morto, e la notizia ha sorpreso tutti quelli che non sapevano della sua malattia. Infatti già nel 2014 Casaleggio subì un intervento alla testa, e le sue condizioni di salute erano peggiorate negli ultimi tempi.
Nonostante questo Casaleggio, considerato da molti, per le sue idee, un “genio” e “il vero ideologo del M5S”, è sempre rimasto attento all’interno del suo partito.
Casaleggio è morto a Milano, all’istituto auxologico italiano di Piazzale Brescia. Nella stessa città in cui era nato.
Casaleggio è finito spesso al centro di feroci critiche, ed è stato etichettato come complottista per alcune sue teorie pubblicate dalla rete e attraverso i social, strumenti che sapeva bene utilizzare, come ha dimostrato il successo del blog.
E la rete e i social lo salutano in queste ore con l’hashtag, diventato subito tendenza, #CiaoRoberto.