Gli ultimi giorni di campagna elettorale sono i più delicati per i candidati sindaci, quelli in cui si tenta il tutto e per tutto per convincere gli indecisi a votarli. Stefano Lo Russo il candidato del centrosinistra rivolge un appello ai torinesi per la scelta che compiranno ai seggi, il 3 e 4 ottobre.
“Domenica e lunedì siamo chiamati a scegliere quale idea di futuro e di società vogliamo per Torino. Sono giorni intensi e straordinari, tra i numerosi incontri nei quartieri sono molti i momenti che rimarranno impressi nella mia memoria. In tutti c’è un comune desiderio:
vedere Torino rinascere”.
Traccia un bilancio di una campagna elettorale che ha avuto fra i suoi punti centrali l’iniziativa della ‘sedia’, il momento di ascolto dei cittadini nei mercati e nei parchi Lo Russo ricorda come sia stata “Una straordinaria occasione per ascoltare i torinesi, le loro proposte e suggerimenti per il governo della città e anche una domanda di vicinanza ai problemi concreti della vita di tutti i giorni – sottolinea -. La grande questione di alcune zone, emersa ascoltando i cittadini, è quella della sicurezza e del presidio del territorio. Non possono esistere zone franche, dove si spaccia droga impunemente e i cittadini hanno paura a uscire per le strade. Un sindaco deve farsi carico di questo, anche nell’interlocuzione con prefetto e forze dell’ordine, e io ho preso l’impegno di occuparmene personalmente”.
“A differenza delle ultime elezioni, quelle del 2016, 2018 e 2019, quando l’onda nazionale aveva pesato, oggi non mi sembra sia destinata a mutare significativamente l’idea dei cittadini. Abbiamo fatto una campagna di territorio, il carattere amministrativo è ben visibile agli elettori” conclude un Lo Russo che ribadisce ancora una volta come gli errori delle ultime tornate elettorali sono stati compresi e corretti.