Non prenderà parte all’asta per l’acquisizione del marchio del Salone del Libro la Regione Piemonte. Ad annunciarlo è l’assessora alla Cultura Antonella Parigi durante la sedute del Consiglio Regionale rispondendo al Question time del consigliere di Liberi e Uguali Marco Grimaldi.
«La Regione è intervenuta per salvare tutto quello che era nelle sue possibilità, ma come enti pubblici siamo impossibilitati a sanare debiti di qualsiasi società o fondazione» ha affermato la Parigi, precisando come assieme alla Fondazione Circolo e al Comune di Torino la Regione abbia sottoscritto un protocollo d’intesa «per dare avvio e seguito alla manifestazione nei i prossimi tre anni, le risorse necessarie sono già state deliberate».
«Accogliamo con favore tutte le iniziative portate avanti dai cittadini e dai comitati spontanei poiché dimostrano quanto la cultura rappresenti ancora uno dei pilastri di questa città. Sarebbe bello che questo interesse dei cittadini si rivolgesse anche ad altre realtà, penso ad esempio al teatro Regio» ha concluso Parigi.
Mentre per il capogruppo di LeU la scelta della giunta è «un grave errore».