Botta e risposta a stretto giro di social tra il segretario metropolitano del Partito Democratico Mimmo Carretta e l’organizzazione di estrema destra Forza Nuova. Casus belli il blitz contro la sede del Pd di Borgo San Paolo, dove sono apparsi dei volantini a firma FN contro il Gay Pride di sabato 15 giugno.
Carretta aveva usato un post su Facebook per condannare il gesto, di fatto prendendo in giro i forzanovisti: «Bene, adesso tornate nelle fogne. Fate i bravi, su, su. Noi abbiamo cose più importanti da fare, tipo sfilare al pride sabato prossimo».
Ma come detto Forza Nuova, sempre tramite post, ha immediatamente replicato all’ideatore della delibera, che ormai porta il suo nome, in cui si stabilisce che per le manifestazioni pubbliche e richieste di suolo pubblico bisogna firmare una dichiarazione di “antifascismo”.
«Ecco appunto, Mimmo Carretta non ti smentisci mai: le cose “più importanti da fare” per te dovrebbero essere difendere i lavoratori italiani e le periferie in una città che è ormai allo sbando. Ma no, tu e la tua banda di radical chic dovete andare al Pride per difendere lo Ius soli».