Più permessi e possibilità di recuperare ore per i dipendenti del comune di Torino con figli a causa dell’emergenza Coronavirus. Una circolare interna a firma del direttore del personale, Giuseppe Ferrari, vista l’ordinanza del Ministero della Salute e quella della regione Piemonte che decreta la chiusura fino a sabato delle scuole di ogni ordine e grado, permette ai dipendenti del comune del capoluogo di assentarsi dal lavoro usufruendo, oltre a ferie e permessi personali retribuiti, di ulteriori “modalità giustificative aggiuntive”. Si tratta di: permessi brevi a recupero anche a giornata intera e con modalità di restituzione di lungo periodo. Congedi parentali, anche in deroga ai tempi di preavviso.
Le\i lavoratrici\tori agili potranno, previa richiesta alla\al propria\o Dirigente e garantendo comunque la turnazione e la continuità dei servizi erogati, fruire di un numero di giornate di smart working aumentato al profilo di appartenenza. Sarà possibile un’attivazione, a domanda, e previa verifica dello svolgimento in modalità agile della prestazione a cura DI ciascun direttore\dirigente di Area, di uno specifico smart working.
Chi fosse in regime di telelavoro potrà, sempre concordandolo, con la\il propria\o dirigente, sospendere le giornate di rientro previste dal proprio profilo.
La circolare non si ferma ai permessi. Infatti si parla anche di comportamento in caso in cui il dipendente accusi febbre: «Dovrà evitare contatti ravvicinati con i colleghi e segnalare al dirigente la situazione, dovrà abbandonare il luogo di lavoro, recarsi al proprio domicilio e contattare il medico curante». Le misure saranno valide, coda da ordinanza regionale, fino al 29 febbraio, ma potranno essere prorogate a seconda dell’emergenza. Le misure sono state comunicate “solo” oggi in quanto riguardano i dipendenti con figli che prima erano già a casa per le vacanze di Carnevale che terminano oggi.