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lunedì, 10 Marzo 2025

Cassette postali condominiali: regole e responsabilità

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Per chi vive in un condominio, una delle domande più frequenti che sollevano spesso svariate perplessità riguarda la gestione delle cassette postali. Si tratta di elementi accessori immancabili e obbligatori, che consentono di ricevere la posta e ritirarla comodamente ogni volta che si desidera. 

Spesso però ci si chiede se è meglio installare le cassette internamente o esternamente, se ci sono modelli più adatti di altri o chi deve occuparsi di eventuali danni o danneggiamenti. 

In questo articolo cerchiamo di rispondere a tutti i dubbi riguardanti le cassette postali condominiali in merito alla normativa in vigore e alle responsabilità. 

Cosa dice la legge sulle cassette condominiali

Le cassette postali condominiali devono rispettare le disposizioni contenute nella normativa italiana del Ministero delle Comunicazioni (Decreto Ministeriale del 09 Aprile 2001) e confermate dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 1° ottobre 2008 e dalla successiva delibera del 20 giugno 2013 da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. 

Le disposizioni richiedono prima di tutto la totale accessibilità alle cassette postali sia da parte dei residenti del condominio, sia per gli addetti alla consegna della posta. In particolare, dovrebbero essere installate esternamente, al limite della proprietà e raggruppate in un unico punto di accesso (pur non obbligando, per il momento, a sostituire le cassette postali da interno con le cassette postali da esterno). 

Altro standard richiesto riguarda le dimensioni, che devono essere adeguate a contenere lettere e piccoli pacchi. Le misure idonee sono 229 mm x 324 mm, con fessura per la posta minimo 325 mm x 30 mm e profondità minima (cassette verticali) di 100 mm. Infine, le cassette postali condominiali devono garantire un livello di privacy massimo, con serrature sicure e aperture che impediscano la visione del contenuto.

Le responsabilità del condominio

Cerchiamo adesso di fare luce sui dubbi riguardanti le responsabilità in merito alle cassette postali condominiali. Per quanto concerne i condomini, ogni singolo abitante deve occuparsi autonomamente della gestione, manutenzione, sicurezza e corretta identificazione della propria cassetta postale individuale, facendosi carico di eventuali sostituzioni delle chiavi in caso di furto o smarrimento e segnalando tempestivamente ogni guasto o tentativo di effrazione. 

Spetta invece all’amministratore condominiale la manutenzione straordinaria delle cassette postali, così come la riparazione o sostituzione in caso di danni accidentali ed esterni o malfunzionamenti e la gestione delle chiavi delle cassette comuni. 

Ovviamente, come per ogni altra spesa che coinvolge l’edificio, le spese relative devono essere ripartite tra i condomini (in base ai millesimi di proprietà), salvo diverse disposizioni del regolamento condominiale. Inoltre, qualsiasi intervento di modifica o sostituzione delle cassette postali condominiali deve essere approvato dall’assemblea condominiale e, in specifici casi, deve ottenere autorizzazioni specifiche per essere portato a termine correttamente e legalmente. 

Importante anche sapere che, in caso di problemi legati alla consegna della posta causati dall’impossibilità a accedere alle cassette, il condominio deve valutare immediatamente il ricollocamento,per non andare contro le disposizioni di legge o non rischiare che sia il comune a obbligare a questa decisione.

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