Come era prevedibile e per la gioia di una certa frangia all’interno del Partito Democratico torinese, Monica Canalis lascia il consiglio comunale di Torino e il consiglio metropolitano. Dopo le dimissioni di Piero Fassino, che oltre a consigliere è anche deputato dei Dem, ecco che arrivano quelle della Canalis, che è anche consigliera regionale e vicepresidente piemontese del partito.
Per questo Monica Canalis era finita dentro l’occhio del ciclone: ufficialmente per le troppe cariche. O forse, per i maligni, starebbe solo pagando, a tempo scaduto, il fatto di aver appoggiato il segretario Paolo Furia durante le primarie regionali.
Una scelta che ha visto dare ragione alla consigliera. Infatti se avesse appoggiato l’altro candidato, Mauro Maria Marino, oggi ci sarebbe un grande imbarazzo, perché il senatore è passato con i renziana di “Italia Viva”.
Manca solo l’ufficialità, che potrebbe arrivare lunedì in Sala Rossa, magari il tutto anticipato da una missiva. In Città Metropolitana potrebbe prendere il suo posto Carlo Palenzona, consigliere comunale a Moncalieri.
Invece in Sala Rossa la prima esclusa è Federica Scanderebech, già consigliera, arriva a Palazzo di Città nel 2006 e nel 2011 nelle fila dell’Udc poi nella lista “Al Centro con Scanderebech” e passata al Pd.
Ma negli ultimi mesi la Scanderebech si è avvicinata alla Lega di Matteo Salvini. Una bella patata bollente per il Pd di Torino.