È stata assolta in Corte d’appello dalle accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale Maria Edgarda Marcucci, in merito agli episodi avvenuti nel 2016 durante una dimostrazione davanti al rettorato dell’Università cittadina.
In quell’occasione, secondo le accuse, aveva colpito un assistente di polizia al costato procurandogli lesioni giudicate guaribili in 35 giorni. Marcucci ha sempre respinto l’addebito. In primo grado era stata condannata a 7 mesi di reclusione con una sentenza che ora è stata ribaltata dalla Corte d’Appello.
Eddy nel 2020 fu sottoposta a sorveglianza speciale dopo essersi unita, nel 2017, alle milizie curde dello Ypg in lotta contro l’Isis nel Rojava.