Il manifesto dello scandalo arriva a Palazzo Civico, animando la discussione in Sala Capigruppo dove questa mattina, i due leghisti del Comune Fabrizio Ricca a Roberto Carbonero, hanno chiesto spiegazioni all’assessore alla Polizia Municipale e politiche per la sicurezza Giuliana Tedesco, per un concerto organizzato dal centro sociale Csoa Gabrio, in via Millio, il 10 gennaio.
Le due camicie verdi si sarebbero accorte del manifesto che annunciava la serata musicale di “David Hillyard & the rocksteady 7” solo sabato scorso, durante la manifestazione organizzata dalla Lega Nord di Torino contro la decisione della Corte d’Appello d’iscrivere all’anagrafe della città un bambino nato da due donne come figlio di due mamme.
L’assessore Tedesco però, più infastidita per la manifestazione leghista, «alla quale hanno partecipato in una decina di persone», non era a conoscenza del concerto organizzato degli attivisti del centro sociale e ha detto di non saperne nulla. Non soddisfatto delle risposte date in Sala Capigruppo, Roberto Carbonero si è detto «disgustato».
I centri sociali, da sempre laboratori di cultura ed eventi autogestiti, da cui sono passati anche premi Oscar come Gabriele Salvatores, e gruppi musicali come i Subsonica, secondo Carbonero dovrebbero da oggi chiedere al Comune e alle istituzioni il permesso per organizzare concerti a Palazzo Civico. «Un qualsiasi cittadino prima di organizzare un evento di questa portata deve chiedere permessi e autorizzazioni, ma loro no» Spiega il leghista mostrando il manifesto.
«I permessi riguardano non solo la somministrazione di alcool, ma anche le misure di sicurezza che sicuramente in una struttura occupata come quella del Gabrio, nel quale non riusciamo ad entrare, penso siano scarse. Non sappiamo se ci sono uscite di emergenza e se l’interno dell’edificio sia a norma e soprattutto attrezzato per ospitare un concerto». Sottolinea il consigliere comunale ricordando che il centro sociale si trova in una ex scuola elementare, per la quale presto chiederanno maggiori informazioni sulle condizioni degli occupanti.
Non si è fatta attendere la risposta dal Gabrio, quasi incredulo e allo stesso tempo divertito dalle richieste di Carbonero: «Lo avremmo fatto, ma non sapevamo a quale ufficio comunale rivolgerci per i permessi» dicono con ironia.
Insomma, a quanto pare la Lega e il Centrodestra, dopo averle provate tutte per chiedere lo sgombero dei posti autogestiti ed occupati, ora ci prova con la richiesta di autorizzazioni.