11.7 C
Torino
sabato, 14 Settembre 2024

I bambini di Barriera di Milano in piazza contro i furti nelle scuole

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Nell’ultimo giorno di scuola un corteo colorato per le vie di Barriera di Milano. E’ quello dei bambini che sono scesi per strada per protestare contro i furti avvenuti negli edifici scolastici della zona. 
Con cartelli colorati con scritte come “non rubateci il futuro e i sogni”, “a scuola si entra per imparare, non per rubare”, “lasciate in pace la nostra scuola”, suonando flauti, tamburelli e anche bottigliette di plastica riempite di sassolini e riso. Accompagnati dalla banda della polizia municipale, dagli assessori comunali e dai rappresentanti della Circoscrizione, si sono riappropriati del territorio e urlato la loro richiesta di sicurezza per le loro scuole. Sono migliaia i bambini delle scuole di Barriera di Milano che hanno attraversato in diversi cortei le vie del quartiere per l’iniziativa ‘Abbraccio alle Scuole’, una protesta pacifica, allegra e colorata contro il fenomeno dei furti, sempre più frequenti, negli istituti scolastici della zona.
“È una giornata bellissima – dice l’assessora all’Istruzione Carlotta Salerno – perché è una risposta pacifica, concreta ed emozionante a un fenomeno odioso. Certo c’è sempre bisogno di una risposta di sicurezza, ma questo attaccamento dei bimbi e delle famiglie nei confronti della scuola, il rivendicarne l’intoccabilità come luogo quasi sacro del territorio è la dimostrazione che la scuola è ancora il luogo centrale da cui tutto deve partire. Le energie di Barriera – aggiunge – sono qui, la rigenerazione e la costruzione del futuro e del presente che vogliamo parte da qui”. “Il problema sicurezza in Barriera – aggiunge il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto – colpisce anche le scuole, e quello che arriva oggi dai bambini, molti dei quali di seconda generazione, è un segnale forte. Noi come istituzioni siamo qui presenti per dare il nostro sostegno e delle risposte”.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano