Giovanni Quaglia quasi sicuramente sarà confermato come presidente della Fondazione Crt, incarico che ha già dal febbraio 2017. La nomina ufficiale è prevista per il 7 maggio, ma non ci dovrebbero essere cambi di programma o colpi di scene dell’ultima ora, anche se lo scrutinio è segreto.
Anche se il suo nome non tra quelli indicati nelle terne da enti e istituzioni per il nuovo parlamentino (che verrà nominato entro il 30 aprile), grazie all’articolo 16 dello Statuto della Fondazione Quaglia potrà essere nominato direttamente dal consiglio, anche se non è tra i suoi componenti.
L’attuale consiglio decade il 30 aprile con l’approvazione del bilancio consuntivo 2018. Il nuovo sarà formato da 18 consiglieri e non come ora 24 (15 dalle terne indicate da istituzioni ed enti e tre scelti “tra personalità di chiara e indiscussa fama”), metà new entry e un “elemento di internazionalità con un rappresentante dell’European Foundation Centre”.
Come dicevamo non ci dovrebbero essere sorprese sul Quaglia presidente, che in questi anni è riuscito a costruire un ottimo rapporto con la sindaca di Torino Chiara Appendino.