«I dati ci dicono ancora una volta che Torino è ormai a tutti gli effetti una destinazione turistica che da un decennio beneficia di un graduale e costante incremento dei flussi turistici, sia domestici che stranieri.» così spiega Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino e Provincia, durante l’assemblea annuale dell’associazione che si è svolta al Centro Congressi La Centrale – Nuvola Lavazza.
Infatti, secondo i dati resi noti da TurismOk, nell’ultimo decennio il territorio ha visto crescere le presenze del 32% con un picco del 66% in Torino e area metropolitana. Nel 2018 si è registrata una crescita anche per quanto riguarda la permanenza media, che si attesta su circa tre notti (+12%), in controtendenza rispetto al dato regionale (-5%). Un trend positivo confermato anche dai dati relativi ai flussi nel primo semestre 2019 che fanno registrare un +5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Secondo Federalberghi Torino i dati sono incoraggianti ma occorre fare di più per ripensare strategicamente l’offerta turistica e migliorare l’attrattività del territorio guardando soprattutto ai prossimi grandi appuntamenti, come le Atp Finals di tennis.
«È necessario, fin da subito, costruire un tavolo strategico permanente che riunisca amministratori pubblici, enti e associazioni datoriali per avviare un dialogo costruttivo che possa portare alla realizzazione di un modello organizzativo efficace, capace di generare ricadute positive sul territorio, generare occupazione e accreditare Torino come una meta di interesse turistico a livello mondiale» afferma Borio, sottolineando la necessità di collocare il turismo tra le priorità dell’agenda politica.
Inoltre, è stato presentato un nuovo strumento al servizio degli operatori alberghieri, un palinsesto previsionale che permette di stimare con 45 giorni di anticipo la pressione della domanda turistica con particolare attenzione in alcune date dell’anno (grandi eventi, concerti, mostre, match calcistici e sportivi in genere).