“Grandi colossi nei profitti, indigenti per le tasse”, lo denuncia senza mezzi termini il capogruppo di Luv in Consiglio Regionale del Piemonte Marco Grimaldi, facendo riferimento al mancato pagamento dell’Irap da parte di Fca sul quale oggi si è tenuto un question time durante la seduta di consiglio.
“Come tutti sanno, l’Irap è un’imposta nata per sostenere la sanità pubblica: il 90% del gettito ha lo scopo di finanziare il Fondo sanitario nazionale. Da anni ormai monitoriamo le dichiarazioni dei redditi e i versamenti di Fiat-Chrysler Automobiles, ma oggi abbiamo avuto la conferma dalla Giunta – che ha acquisito la documentazione dell’Agenzia delle entrate relativa al pagamento annuale dell’Irap – che dall’inizio dello scorso decennio la società non versa 1 euro di questa imposta alla Regione Piemonte né alle altre regioni italiane”, commenta Grimaldi.
A giustificare il mancato versamento della tassa, dal 2011 ad oggi, i valori di produzione negativi e i crediti di imposta.
“La richiesta di FCA relativa al Decreto liquidità, balzata agli onori delle cronache la scorsa settimana, solleva un tema che denunciamo da anni: quello del dumping fiscale da parte dei Paesi europei a fiscalità agevolata nei confronti degli altri, ma anche una questione di giustizia fiscale e redistribuzione: non si può affermare che la sanità pubblica va difesa per poi fare di tutto per non contribuire a sostenerla. Chi difende il diritto di FCA di chiedere garanzie sul credito, almeno abbia il coraggio di pretendere come noi che il gruppo renda pubblico e consultabile il suo bilancio consolidato”.