Interrogatorio secretato e silenzio stampa con i giornalisti. Danilo Calvani, uno dei leader del movimento dei Forconi interrogato oggi nella Procura di Torino, sceglie la linea dura. Sempre la stessa la sua posizione a quanto si apprende, ma lui non rilascia dichiarazioni.
Ascoltato dai pubblici ministeri Andrea Padalino, Antonio Rinaudo e Paolo Borgna come persona informata sui fatti in merito ai tafferugli di lunedì 9 dicembre, il trascinatore, ex berlusconiano deluso con al suo attivo anche un voto ai Verdi, esce dal Palazzo di Giustizia senza rivelar nulla, sdrammatizzando con una battuta: «Abbiamo parlato dell’Inter…».
Un epilogo che potrebbe suscitare il sarcasmo di qualche malalingua, dal momento che, durante la tensione della protesta dei Forconi, non era difficile sentir volare, tra uno slogan antipolitico e l’altro, gli sfottò ai bianconeri per la Juve eliminata in Champions League.
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